Amatevi molto, #bastaunattimo ragusani

AMATEVI MOLTO, “bastaunattimo” ragusani!

Ragusa ai tempi della raccolta differenziata


C’era una volta, tanto tempo fa, una città pulita anzi pulitissima. I suoi cittadini erano tra i più civili e garbati dell’intera isola, o almeno cosi sembrava. Amavano la loro città e la custodivano, o almeno cosi dicevano.

Poi un giorno arrivò lei, una strega cattiva, la Differenziata che li trasformò tutti. Il suo potente incantesimo li costrinse a mostrarsi per quello che erano realmente, non riuscirono più a fingere e iniziarono a mostrarsi per quello erano davvero, dei barbari. Adesso aspettano che qualcuno li salvi, non sanno ancora che possono farlo solo loro. “Amatevi molto”…”bastaunattimo” ragusani!

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Che ogni cambiamento porti con se un legittimo disorientamento è accettabile. Pensare di esorcizzare il panico trasformando la città intera in discarica diffusa non può essere la soluzione, è solo autolesionismo. Qui da noi quella che funziona è l’ospitalità diffusa, quella che accoglie chi viene a godere delle nostre bellezze non certo del degrado che siamo riusciti a spalmare ovunque. Questa immagine l’ho scattata ieri non molto distante da palazzo Cosentini a Ragusa Ibla, uno dei capolavori del nostro barocco. E’ probabile che i materassi fossero li in attesa di un ritiro concordato con la ditta che gestisce la raccolta ma se anche così fosse ci sarebbe comunque qualcosa da correggere. Non si può pensare di poter deturpare un bene comune, seppur temporaneamente. Ho provato tristezza difronte a tanta bellezza offesa ma ho pensato di condividere questo scatto perché ci vedo, oltre a tanta ironia anche della speranza o quantomeno un buon suggerimento. “Amatevi molto”…”bastaunattimo” ragusani!


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© Fotografia e testi di proprietà di Salvatore Gulino

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