Waiting for Godot? (Aspettando Godot?)

Una scritta sul muro di un edificio in disuso “Aspettando Godot?”, due figure in attesa con aria minacciosa ed una suora con lo smartphone in mano? Aspettate un momento, io prima ancora di capire scatto una fotografia e dopo provo a capirci qualcosa!

Sapevo già che “Aspettando Godot” fosse un’opera teatrale ma non ne conoscevo la trama, l’ho cercata ed ho scoperto che in quell’opera Beckett affronta il tema dell’attesa. Ecco spiegate le due figure. Il titolo dell’opera non è una domanda, è un’idea dell’autore del graffito quella di porlo come un interrogativo e a me l’arrivo della suora è sembrata quasi la risposta. Leggo che l’opera fa parte del cosiddetto teatro dell’assurdo come la scena che mi sono trovato davanti, questa immagine è come se chiudesse un cerchio.

E’ forse finita l’attesa per i due? E’ la suora il misterioso Godot?

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Una giornata qualunque tra le vie di Ragusa (o di qualunque altra città) per chi ama la Fotografia può diventare un’occasione utile per imparare, per scoprire, per sorprendersi. E’ questo uno degli aspetti che più mi interessano della Fotografia, non la qualità dell’immagine, ne il mezzo utilizzato per catturarla bensì il contenuto che vi si racchiude. Paradossale o assurdo che sia è il contenuto che fa di un’immagine una Fotografia. Questa l’ho scattata oggi a Ragusa con il mio iPhone in via Monsignore Angelo Rizzo e per me è stata un regalo.

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