Tag Archivio per: Ragusa

“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla”

"Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla" Da "La luce e il lutto" di Gesualdo Bufalino "Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla. E convengo ch’è una discriminazione maleducata, non so quanto abbia da guadagnare il turismo…

Fotografia “en plein air”

Fotografia "en plein air" Tra i presunti punti di contatto tra Fotografia e Pittura soltanto il concetto di "en plein air" può avere, a mio avviso, un senso. Uscire, scegliere un soggetto, piazzarsi e tentare di cogliere la luce che anima…

aTipico ibleo

aTipico ibleo Non è blu questo cielo, ne nuvole lo attraversano, non è verde la foglia sul ramo. Non scalda l'aria il sole schivo, ne cantano i grilli, non punge la spina. Non vola lo sguardo sulle colline, ne i muri bianchi segnano…

Appena fuori Ragusa

Appena fuori Ragusa Appena fuori città, senza dover percorrere sterminate ed anonime periferie, si lascia Ragusa e ci si immerge nella campagna che la circonda quasi all'improvviso e senza troppe vie di mezzo. E' come cambiare canale in…

Il tempo di una fotografia

Il tempo di una fotografia E' il tempo il contenitore della nostra vita, vi siamo immersi come in un liquido animato da correnti. E' lui che ci muove sulla direzione passato-futuro, che ci sostiene nell'imminente presente. E' quello mancante…

Fotografare la danza

Fotografare la danza Non c'è nulla di semplice nel fotografare la Danza, almeno quella con la "D" maiuscola, quella vissuta con tutta la passione possibile e che fa parte della ballerina come il sangue che le scorre nelle vene, come l'aria…

Mi parrava u cori

MI PARRAVA U CORI Prima ro truonu, mancu na brizza avia vagnatu a terra e l'aria nun ciàvurava ancora r'acqua, ma iu già circava riparu, mi parrava u cori. Rintra 'na chiazza china ri genti, trùoppi vuci mi chiamavanu ma una…

Come la pioggia d’Aprile

COME LA PIOGGIA D'APRILE Alla fine della strada, dopo una leggera discesa, c'è una piccolissima rotatoria inutile. Addossata alla scogliera, più che organizzare l'inesistente traffico impone una sosta anche a chi non la cerca. Ma girandole…

Che i bambini vengano a me

CHE I BAMBINI VENGANO A ME Mi sembra di sentire l'aria fresca della navata centrale scivolare giù per le scale scaldate dal Sole, attraversare la piccola porta e scappare fuori mista all'incenso ed al fumo delle candele. Sembra un…

La scheggia di uno specchio infranto

La scheggia di uno specchio infranto Sullo specchio appeso al muro si riflettono gli eventi, tra i loro inizi e le loro fini. Lo attraversano come le foglie cadute dai rami scorrono sulla superfice del fiume, velocemente se il fiume…